Il progetto

Il presente blog rientra nel progetto Enhancing Italy’s civil society participation to international bodies’ decision making, avviato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani, finanziato da Open Society Institute e finalizzato a coinvolgere la società civile nei meccanismi di protezione internazionali in tema di discriminazione razziale.
In particolare, attraverso le attività progettuali si intende:
  • promuovere la partecipazione attiva della società civile nei meccanismi internazionali di promozione e protezione dei diritti umani, incoraggiando un maggiore coinvolgimento delle ONG nella formazione, applicazione e controllo delle politiche e della legislazione vigente in materia; 
  • facilitare lo scambio di informazioni e buone pratiche tra gli attori della società civile e le istituzioni europee ed internazionali; 
  • sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della partecipazione della società civile nei meccanismi di decision making relativi ai diritti umani; 
  • stimolare un utile confronto tra le associazioni italiane, incoraggiare il dibattito pubblico sulle politiche nazionali e sulle carenze legislative e promuovere una migliore garanzia dei diritti umani in Italia.
Per raggiungere questi obiettivi saranno realizzate le seguenti attività: 
  • analisi e mappatura delle principali associazioni attive sul tema della discriminazione razziale; 
  • creazione di un network di associazioni interessate alle attività di advocacy internazionale, 
  • creazione di una pagina web dedicata al progetto nella quale saranno pubblicate informazioni utili e gli strumenti necessari per garantire un sempre maggior coinvolgimento delle ONG in quei processi internazionali in tema di diritti umani che prevedono la partecipazione della società civile; 
  • pubblicazione di una guida pratica intesa come strumento operativo sulle opportunità e sulle modalità di intervento ai meccanismi di protezione internazionale a livello di Nazioni Unite, Unione Europea e Consiglio d'Europa; 
  • incontri formativi ed informativi; 
  • attivazione del network su un caso specifico.
Ad oggi l'Unione forense per la tutela dei diritti umani ha avviato una fruttuosa collaborazione con numerose associazioni italiane attive nello specifico settore della discriminazione razziale. 
Il network si è attivato nell'estate 2012, in occasione dell'ottantunesima sessione del Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale delle Nazioni Unite (CERD) attraverso l'invio di un documento congiunto sul tema "racist hate speech". 
Allo studio ed alla stesura del rapporto hanno partecipato otto associazioni italiane: 
- Archivio delle Memorie Migranti
- Articolo 3 - Osservatorio sulle discriminazioni
- Associazione 21 Luglio
- Associazione Carta di Roma
- Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione 
- Borderline Sicilia Onlus
- Lunaria 
- Unione forense per la tutela dei diritti umani

I risultati emersi dallo studio elaborato dal network sono preoccupanti: in Italia si registra un aumento dei fenomeni di incitamento all'odio razziale legati ai discorsi politici e ai media, specialmente nei confronti di rome e sinti, nonché un incremento del razzismo diffuso attraverso i nuovi canali, quali internet e social network. Le associazioni hanno, pertanto, richiesto al Comitato delle Nazioni Unite di formulare delle raccomandazioni rivolte agli Stati membri incentrate sulla necessità di rafforzare gli strumenti internazionali in materia di lotta contro le discriminazioni razziali. 
Il network italiano è stato uno dei pochi rappresentanti della società civile internazionale presenti al CERD, attestando l'attenzione e l'impegno che le ONG italinae mantengono verso i temi dell'attualità internazionale. 
Il documento integrale presentato al CERD è consultabile all'indirizzo: 
Information paper on racist hate speech

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