Il 14 gennaio 2013 il Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato un bando straordinario per
350 posti per lo svolgimento del servizio civile nelle zone colpite dal sisma
del maggio 2012.
Tra i requisiti imposti
dal bando figura la cittadinanza italiana. Tale requisito ha suscitato reazioni
negative da parte delle associazioni italiane attive nel campo della
discriminazione, considerandolo “illegittimo e discriminatorio” (ASGI). In effetti, nel dicembre 2012 la Corte
d’appello di Milano aveva emesso una sentenza, nella quale aveva dichiarato
illegittimo e discriminatorio il requisito della cittadinanza italiana,
affermando che il decreto legislativo 77/2002 invocato dal Ministero non poteva
considerarsi una norme di esclusione degli stranieri.
Alcune associazioni hanno
già sollecitato il Ministero a modificare il bando ed hanno invitato gli enti
coinvolti ad accogliere anche le domande di cittadini stranieri.
Per approfondire si veda il sito dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione:
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2566&l=it
Per leggere il testo del bando:
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/bando_servizio_civile_2013.pdf
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